La gara di 127 km con 1.389 m di dislivello inizia nel centro storico di Pistoia, in Piazza del Duomo. Da lì, si dirige a sud verso quello che è probabilmente il cuore del ciclismo su strada mondiale: le colline del Montalbano. Questo modesto colle di 500 m, caratterizzato da vigneti e uliveti, ha dato i natali ad alcuni dei più grandi ciclisti professionisti, passati e presenti, ed è sede di numerose gare, dai livelli giovanili fino al World Tour. L’area non è famosa solo per la sua tradizione ciclistica: all’80° km, il percorso attraversa Vinci, la città natale di Leonardo da Vinci, il genio artista e scienziato.

Dopo i primi 26 km pianeggianti, il percorso entra nel vivo a sud del fiume Arno con tre salite. Nel punto più meridionale del tracciato, la terza salita conduce alla cittadina di Montespertoli, tra le colline del Chianti, da cui si può scorgere Firenze, distante appena 20 km.

Ritornando verso nord, la salita di Castra dal versante occidentale porta al punto più alto della gara, a 420 m. Segue una divertente discesa tortuosa fino a Vinci. Da lì, inizia la lunga ascesa di 11 km fino al paese di San Baronto, a 365 m di altitudine. La pendenza raramente supera il 3%, ed è un’esperienza sensoriale che spiega perché la Toscana sia considerata un paradiso per il ciclismo: la strada si snoda tra vigneti e uliveti, regalando viste spettacolari sulla valle di Lucca e sulle Alpi Apuane.

Da San Baronto al km 91, il percorso ti riporta a Pistoia scendendo prima verso Lamporecchio. Da lì, 25 chilometri ondulati ti conducono nuovamente a Pistoia, con arrivo in Piazza del Duomo.

Il percorso medio è lungo 52 km con 300 metri di dislivello. I partecipanti condividono lo stesso tracciato del percorso lungo fino al km 16. Da Quarrata, si percorre un bellissimo anello tra vigneti e uliveti sulle pendici del Montalbano prima di rientrare a Pistoia.